“Il colore è un mezzo che consente di esercitare sull’anima un’influenza diretta. Il colore è un tasto, l’occhio il martelletto che lo colpisce, l’anima lo strumento dalle mille corde” Vasilij Kandinskij (1866-1944)
A settembre 2019 io e Alessandra Odone (una pedagogista con esperienza pluriennale nella scuole) abbiamo iniziato a svolgere una nuova serie di laboratori nelle classi delle scuole elementari, progettando attività basate sull’interazione tra pedagogia e arte.
Obiettivo di questi laboratori è aumentare la consapevolezza della propria identità da un punto di vista fisico e caratteriale, per poi consolidarla.
Consolidare l’identità significa imparare a stare bene con sé stessi e a sentirsi sicuri nell’affrontare nuove esperienze in un ambiente sociale allargato. Vuol dire imparare a conoscersi e a sentirsi riconosciuti come persona unica e irripetibile, ma vuol dire anche sperimentare diversi ruoli e diverse forme di identità: figlio, alunno, compagno, maschio o femmina, abitante di un territorio, membro di un gruppo.
Per sviluppare questa analisi ci avvaliamo di attività artistiche. L’arte può infatti stimolare un modo diverso di guardare sé stessi e il mondo, può aiutare a comprendere meglio la realtà intesa come sintesi di esperienza culturale e sociale. L’educazione attraverso l’arte consente inoltre di esprimere sensazioni ed emozioni che potrebbero difficilmente essere esternate con il semplice uso delle parole.
I laboratori già svolti hanno avuto una risposta molto positiva e ne stiamo già progettando di nuovi, per proseguire con entusiasmo sul percorso così intrapreso.
I LABORATORI DIDADREAMS PARTECIPERANNO ALL’EDIZIONE 2020 DEL FESTIVAL DELLA COMUNITÀ EDUCANTE